domenica 18 agosto 2013

Profumi fatti in casa

Profumi fatti in casa in modo naturale

profumi agriturismo toscana pisa

L'origine del profumo ha radici antiche, gli egiziani sicuramente furono tra i grandi cultori di profumi sia da fumo, cioè bruciando alberi aromatici, sia per le famose essenze di mirra, ambra, sandalo e incenso, come anche il pino, la cannella e la mirra per le mummie.
Un notevole sviluppo ci fu poi anche in europa con le crociate, di ritorno dai paesi arabi, ed in seguito mediante gli alchimisti fiorentini, che divennero grandi cultori dell'uso terapeutico dei profumi in tutte le corti d'Europa.
Oggi senza addentrarci nell'uso terapeutico, ci preme realizzare un profumo senza l'impiego di additivi chimici, cioè utilizzando soltanto oli essenziali, alcool puro 95% (non quello denaturato in quanto altamente pericoloso per la pelle) e per i più delicati olio di jojoba.
Sicuramente molti si chiederanno se possono utilizzare l'acqua distillata ed in che dosi.
Io consiglio di non creare profumi con l'acqua distillata, perché molti oli essenziali potrebbe diventare rancidi, ma diluire con l'acqua distillata soltanto un quantità di prodotto consumabile entro  max 5 giorni.
Quali essenze utilizzare?
Lascio a voi la scelta ognuno ha il suo profumo, cercate di pensare quale fiore vi piacerebbe sentire.
Vi ricordo che i profumi agiscono sulla psiche e sul sistema nervoso possono creare un effetto rassicurante se gli odori creati sono simili a quelli da bambino vicino casa, oppure possono darvi un senso di libertà se 
i profumi sono vicini a quelli di un posto di vacanza dove usualmente vi recate. 

Una cosa molto importante da sapere e che i profumi si suddividono in basa alla percentuale di oli essenziali contenuti nella base alcolica:
Parfum: oli essenziali 15-40% 
Eau de parfum: oli essenziali 8-15%
Colonia: oli essenziali. 4-8%, 
Eau de toilette: oli essenziali. 2-4%.
Ovviamente i produttori aggiungono una base di acqua di stillata che va dal 20% al 40%, e per evitare che irrancidisca aggiungono dei conservanti, degli agenti solubilizzanti e degli antiossidanti, prodotti che noi vogliamo tener fuori dai nostri profumi perché di dubbio benessere per il nostro corpo.
Per ovviare a questo è possibile utilizzare o dell'olio di jojoba oppure aggiungere un pò di acqua distillata nel profumo che pensiamo di utilizzare entro 4 o 5 giorni.

Un'altra suddivisione è in base agli oli essenziali utilizzati che generano note di base, di cuore e di testa o alte.
Le note base sono quelle più persistenti come il legno di rosa, l' abete, il  sandalo, il ginepro, la cannella, il pino.
Le note di cuore sono quelle mediamente più volatili e quindi mediamente persistenti con una azione di apertura alle relazioni, di sensualità e di equilibrio, appartengono a questa categoria: ad esempio: la lavanda, il geranio, la rosa, il mirto, il gelsomino.
Le note alte sono quelle più volatili che raggiungono subito l'olfatto hanno una azione stimolante e rinfrescante, alcuni ad esempio sono il bergamotto, la menta, l'eucalipto e tutti gli agrumi (ricordo a tutti di leggere i consigli per l'uso di ogni olio essenziale che si intende utilizzare, ad esempio gli oli di agrumi diventano tossici in caso di esposizione al sole e quindi è sconsigliabile utilizzarli di giorno, vanno invece benissimo per una serata particolare in quanto sanno generare dinamicità e voglia di fare).
Quindi in base alla proprie esigenze occorre miscelare i vari oli essenziali (si consiglia di prendere almeno uno per ogni categoria di nota) aggiungerli in percentuale al tipo di profumo che si vuole ottenere lasciarli maturare il composto al buio ed in luogo fresco per almeno 2 settimane agitando di tanto in tanto.
A me piace tanto il profumo con oli essenziali di legno di rosa, gelsomino e menta.

Un abbraccio e buon profumo naturale a tutti.

3 commenti:

  1. Ciao bell'articolo, mia nonna usava l'acqua di rose, faceva bollire l'acqua e poi ci inseriva circa un bicchiere di petali di rose per dieci giorni e lo lasciava in infusione. Poi filtrava ed aveva un profumo naturale al 100% come il tuo.

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  2. A mio marito come dopo barba d'estate gli ho consigliato di usare al posto del profumo, un pò di aloe vera diluita con acqua direttamente sulla mano. Per l'inverno anch'io faccio in casa i profumi come scrivi te. Inoltre ho imparato in Francia, ad usare le spezie scadute al posto dell' olio essenziale, esempio chiodi di garofano, cannella, ecc. Dopo la scandenza non sono più commestibili ma sono adatti per ricavare profumi.

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  3. Grazie è un'ottima idea utilizzare le spezie scadute per il profumo. Farò una prova e ti faccio sapere. Buona Giornata

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